Grande banchetto mondiale

Grande banchetto mondiale

I ragazzi parteciperanno a un banchetto per il quale devono preparare essi stessi il cibo. Lo scopo è di evidenziare quali siano i componenti fondamentali dell’alimentazione a livello globale (cereali, frutta, carne ecc.) e di come ogni area del mondo contribuisce alla loro produzione e diffusione.

Attività tratta dal progetto AlligatOR – Materiale e altro dei corsi di formazione ACRA-CCS

Preparazione

  1. Leggere con attenzione la scheda “ISTRUZIONI” e quella “RISORSE” allegate in modo da essere preparati alle eventuali domande poste dai singoli gruppi
  2. Appendere alla parete il foglio di carta bianca, che dovrà essere completato durante la partita, sistemando al centro il disegno dell’insieme dei prodotti alimentari (scheda “IMMAGINI”);
  3. Appendere il planisfero;
  4. Sistemare i banchi a formare sette tavoli di lavoro di diversa dimensione, uno per ogni area geografica; fare in modo che tutti possano vedere il tabellone e il planisfero
  5. Sistemare su ogni tavolo:
    – Una scheda “ISTRUZIONI” completata con una scheda “RISORSE”;
    – Il modello del prodotto da realizzare, il denaro e i materiali specifici di ogni gruppo (i modelli si trovano nella scheda “IMMAGINI”), in base alle indicazioni della scheda “RISORSE”;
    – Il cartello con il nome dell’area geografica ben visibile
    – Preparare i biscotti (o la torta) e sistemarli in un luogo fuori dalla vista dei giocatori.

Svolgimento

  1. Spiegazione del gioco e formazione dei gruppi.
    Dopo aver ultimato i preparativi, il conduttore del gioco fa entrare i giocatori nel locale e li invita a prendere posto, lasciando che si formino gruppi spontanei (o forma i gruppi di sua iniziativa).
    Spiega quindi loro che parteciperanno a un banchetto per il quale devono preparare essi stessi il cibo. Lo scopo in questo caso è di evidenziare quali siano i componenti fondamentali dell’alimentazione a livello globale (cereali, frutta, carne ecc.) e di come ogni area del mondo contribuisce alla loro produzione e diffusione. Altro punto importante da precisare è che nella finzione del gioco gli alimenti saranno prodotti usando materie prime (es. carta), tecnologia (es. forbici) ecc. È importante stabilire come “il molto” di alcune cose e “il poco” di altre siano ugualmente necessari per realizzare il banchetto e che forti cambiamenti avvengono durante l’interazione tra questi (es. tagliare la carta con le forbici); che qualcosa di nuovo è realizzato attraverso l’atto creativo della produzione; che senza le materie prime non esisterebbe il cibo.
    Spiega inoltre che il locale in cui si trovano è il mondo e che essi formeranno dei gruppi che rappresenteranno sette aree geografiche e infine che ogni gruppo è tenuto a fornire una parte del cibo che sarà poi utilizzato per il banchetto.
    Dirà inoltre che ogni gruppo ha a disposizione carta, strumenti e denaro distribuiti in modo differenziato, per simboleggiare le diverse risorse e tecnologie dei paesi del Nord e del Sud del mondo (è bene fare una rapida rassegna di quanto è a disposizione di ogni gruppo); si dovranno quindi effettuare degli scambi o delle compravendite (la determinazione del prezzo è libera), cercando di terminare il più velocemente possibile e di ottenere un guadagno elevato in denaro.
    La divisione dei gruppi, per rendere un’idea dell’attuale composizione demografica mondiale, sarà la seguente:
    – Cina: 5 persone
    – Asia del Sud: 5 persone
    – Federazione Russa: 1 persona
    – Unione europea: 2 persone
    – Africa: 4 persone
    – Nord America: 1 persona
    – Centro e Sud America: 2 persone
    Questa prima parte di spiegazione può dare avvio a una discussione e a una serie di esempi e precisazioni. Una volta che tutti i ragazzi saranno sistemati nei rispettivi gruppi, il conduttore può dar loro le ultime istruzioni:
    – Prima di incollare i cartoncini ritagliati sul tabellone tutti sono tenuti a far controllare il lavoro eseguito: non saranno accettati lavori imprecisi e incompleti;
    – Bisogna usare solo il materiale che è stato fornito;
    – È vietato ricorrere alla forza fisica;
    – In caso di disaccordo tra i gruppi si può ricorrere alle nazioni unite, rappresentate dal conduttore del gioco.
  2. Svolgimento del gioco
    Superato il momento di sconcerto iniziale, dovuto alla presa di contatto con gli oggetti e con le diverse richieste contenute nella lista che troveranno sui loro tavoli, i giocatori si metteranno al lavoro instaurando alleanze, proponendo scambi, vendendo risorse e ben presto si renderanno conto del valore che ha il modello di freccia e ne aumenteranno il prezzo di vendita. Ogni gruppo potrà escogitare varie soluzioni tecniche (per esempio ritagliare più frecce, far eseguire da altri la produzione a pagamento ecc.) per rendere più veloce la produzione e accumulare più denaro.
    Man mano che i gruppi portano a termine il loro lavoro, bisognerà prendere nota del tempo impiegato e della quantità di denaro in loro possesso.
    Man mano che i gruppi termineranno le proprie produzioni (carte geografiche, frecce, prodotti) queste devono essere controllate dal conduttore (per verificare se sono ben fatte) e attaccate con la colla al tabellone seguendo lo schema presente nella scheda IMMAGINI. Trascorsa un’ora di tempo si deve interrompere la partita, anche se non tutti hanno finito. Il conduttore comunicherà l’ordine in cui i gruppi hanno terminato, poi l’ordine in termini di ricchezza accumulata.
  3. Valutazione dei risultati
    Si valuteranno insieme i motivi per cui alcuni hanno terminato prima di altri e le cause che hanno prodotto un accumulo di ricchezze in alcuni paesi. Si potranno analizzare le motivazioni e gli effetti delle alleanze che si sono formate nel corso della partita, le strategie di divisione del lavoro interne ai gruppi, i meccanismi di decisione ecc. Possono essere poste alcune domande tipo: Come si è dimostrato lavorare in un gruppo numeroso? E come in uno piccolo? Come sono state prese le decisioni? Che tipo di organizzazione e di leadership si è formata? Come si sono sentiti quelli che hanno sperimentato cosa significa trovarsi svantaggiati mentre altri avevano la vita facile? Chiariti gli aspetti principali delle dinamiche verificatesi nel corso del gioco, si potrà passare al momento finale della distribuzione e del consumo del cibo.
  4. Distribuzione del cibo e discussione finale
    Il conduttore del gioco introduce nel locale il cibo preparato in precedenza. I vari gruppi inviano in rappresentante a ricevere la quota che spetta a ciascun gruppo. Il cibo verrà distribuito così: Africa un biscotto, Asia del Sud sei biscotti, Centro e Sud America due biscotti, Cina nove biscotti, Federazione Russa sei biscotti, Unione europea ventitre biscotti, Nord America ventitre biscotti. Oltre a questo il conduttore preciserà che la distribuzione realistica del cibo vedrebbe ulteriori disuguaglianze. Per esempio i nove biscotti della Cina sarebbero così divisi: 8 biscotti per 2 persone e solo 1 da dividere in 3.
    Nel caso di una torta le percentuali sono: Africa 1%,Asia del Sud 9%, Centro e Sud America 3 %, Cina 13%, Federazione Russa 8%i, Unione europea 33%, Nord America 33%.
    Di fronte a una distribuzione così diseguale e ingiusta si scatenerà sicuramente un coro di proteste, inframmezzate dai commenti soddisfatti di una ristretta minoranza. Il conduttore del gioco dovrà aiutare i partecipanti a esprimere i motivi della loro insoddisfazione: sarà utile fare continui riferimenti al gruppo cui ciascuno appartiene e cercare di mettere in relazione ciò che è stato prodotto con ciò che si è ricevuto alla fine come cibo. Certe incongruenze salteranno immediatamente agli occhi: come mai l’America latina ha ricevuto così poco pur avendo lavorato così duramente per produrre addirittura carne bovina? Perché l’Europa e l’America del Nord hanno ricevuto più di quanto possono consumare? Perché l’Africa non ha praticamente ricevuto nulla pur avendo dato il proprio contributo al banchetto? Le ingiustizie saranno riconosciute con facilità: meno facile sarà capire le ragioni di una situazione così squilibrata.

Obiettivi

Questa attività è utile per riflettere sulle differenze culturali e sulla loro gestione, individuando le strategie comunicative più adeguate in ambienti multiculturali.
Destinatari
Scuola secondaria di II grado
Tempi
60 minuti
Materiali
  • Scarica la scheda dell’attività e allegati “ISTRUZIONI” e “RISORSE”
  • Scarica la scheda “IMMAGINI”
  • Un foglio di carta bianca di grande formato
  • Un planisfero
  • Sette matite nere
  • Sette paia di forbici
  • Sette tubetti di colla
  • Sette cartine del mondo (scheda “IMMAGINI)
  • Matite di sette colori diversi
  • Sette fogli di carta colorata (degli stessi colori delle matite)
  • Cento banconote da un milione di dollari (scheda “IMMAGINI)
  • Una scheda “ISTRUZIONI” per ciascun gruppo
  • Una scheda “RISORSE” per ciascun gruppo (da incollare nella scheda “ISTRUZIONI”)
  • Sette grandi cartelli con scritto il nome ogni gruppo: Cina, Asia del Sud, Federazione Russa, Unione europea, Africa, Nord America, Centro e Sud America (scheda “IMMAGINI)
  • Trenta fogli di carta bianca
  • Settanta biscotti al cioccolato, un vassoio e sette piatti