Il progetto mira a creare un impatto significativo coinvolgendo un ampio numero di istituzioni educative e gruppi giovanili, promuovendo un dialogo multistakeholder sulle tematiche della disuguaglianza e della povertà educativa.
Il progetto “ Per una società senza disuguaglianze” mira ad accompagnare le nuove generazioni nella comprensione delle cause strutturali alla base delle disuguaglianze e nell’acquisizione di capacità di partecipazione attiva, anche attraverso la realizzazione di percorsi di educazione e formazione esperienziali, quali il Service Learning: in questo modo si intende accrescere il protagonismo dei ragazzi/giovani, fin dalla scuola primaria. Si tratta di un’ iniziativa gratuita per scuole e gruppi giovanili.
Gli enti partner intendono offrire a docenti, educatori e animatori strumenti per aiutare i giovani a superare le disuguaglianze e interloquire con il mondo sociale che li circonda al fine di renderli partecipi della riduzione di fenomeni di marginalità, discriminazione ed esclusione sociale, in linea con gli obiettivi 4 e 10 dell’Agenda 2030, “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti” e “Ridurre le ineguaglianze”.
Obiettivi del progetto
Il progetto mira a fornire ai giovani gli strumenti per comprendere e affrontare le disuguaglianze sociali, promuovendo un approccio di apprendimento basato sul servizio alla comunità.
Capire le cause delle disuguaglianze
Attraverso attività interattive, laboratori e dibattiti, i giovani possono esplorare temi come la povertà, l'accesso diseguale all'istruzione, le disparità di genere e le ingiustizie climatiche. Promuovendo una comprensione critica delle cause strutturali di queste disuguaglianze e incoraggiando il dialogo interculturale, il progetto stimola empatia e responsabilità.
Sviluppare capacità di partecipazione attiva
Laboratori tematici, incontri con esperti e momenti di riflessione collettiva possono stimolare nei ragazzi una maggiore consapevolezza delle disparità sociali, economiche e ambientali. Integrando questa sensibilizzazione con il service learning, i giovani possono mettere in pratica ciò che hanno appreso attraverso iniziative solidali e attività al servizio della comunità. Questo approccio li motiva a diventare protagonisti del cambiamento, sviluppando competenze civiche, empatia e un senso di responsabilità verso gli altri.
Realizzare percorsi educativi esperienziali
Attività come simulazioni, volontariato, incontri con realtà svantaggiate e progetti pratici consentono ai giovani di osservare concretamente le dinamiche delle disuguaglianze e di comprendere le loro cause profonde. In questo contesto, i ragazzi non solo acquisiscono conoscenze, ma sviluppano anche competenze pratiche e un senso di responsabilità verso il cambiamento. Essere coinvolti in modo diretto li rende protagonisti attivi, motivati a elaborare soluzioni e ad agire per costruire una società più equa.
Applicare competenze al servizio delle comunità
Attraverso percorsi di service learning, i giovani possono mettere le proprie competenze a servizio della comunità per contrastare le disuguaglianze, integrando apprendimento e azione concreta. Questo approccio educativo li coinvolge in progetti mirati, in cui le loro capacità vengono utilizzate per affrontare problemi reali. Attraverso il service learning, i giovani non solo applicano le proprie conoscenze, ma sviluppano empatia e un senso di responsabilità civica, contribuendo direttamente alla riduzione delle disuguaglianze.
Metodologia innovativa
Approccio partecipativo
Accompagnamento di insegnanti e educatori dei gruppi giovanili attraverso un metodo che rende i temi di progetto interdisciplinari.
Service Learning
Introduzione di questa metodologia per facilitare le relazioni tra scuola, gruppi, territorio e società.
Scambio di buone pratiche
Condivisione di metodi e strumenti tra docenti ed educatori per innovare i percorsi educativi e formativi.
Toolkit didattico
Il tool kit didattico digitale è uno strumento destinato a docenti e animatori dei gruppi giovanili che contiene un manuale metodologico per docenti e animatori dei gruppi giovani sul come proporre iniziative concrete sul tema delle disuguaglianze per il coinvolgimento dei ragazzi/giovani e materiali operativi su tali tematiche direttamente fruibili dai ragazzi/giovani.
Risultati attesi
200
Scuole coinvolte
Primarie e secondarie che integrano iniziative concrete sul tema delle disuguaglianze
50
Gruppi giovanili
Partecipanti attivi nelle azioni di cittadinanza attiva
1
Guida Pubblicata
“Per non lasciare indietro nessuno”: raccolta e diffusione di dati sulla disuguaglianza nei sistemi educativi
Progetto finanziato da