La situazione in Sud Sudan

La situazione in Sud Sudan

Ci scrive Wasi Benjamin il nostro referente in Sud Sudan:
Saluti quaresimali dal Movimento Shalom Sud Sudan.
In Sud Sudan la situazione politica continua a peggiorare. Resta alta l’insicurezza in tutto il paese, un gran numero di giovani si è unita ai ribelli contro l’attuale governo del Sud Sudan.
Le ragioni che spingono ribelli sono molteplici: da un lato il paese è governato dalla tribù DINKA, che occupa tutti gli uffici principali, a discapito delle altre tribù presenti nel paese; dall’altro c’è molto malcontento verso il partito SPLAM che governa il paese, senza contare le continue violazioni dei diritti e delle libertà individuali. Sono numerosi i gruppi emersi guidati da leader come il Dr. Riak Machar, Thomas Cyrilo, Joseph Bakosoro, o David Yauyau come come il gruppo Sud Sudan Liberation Movement Nazionale dell’Esercito (SSNLM / A).
Le attività dei ribelli aggravano una situazione già precaria a causa della guerra che ha fatto migliaia di vittime, orfani e profughi. I ribelli infatti hanno bloccato le strade per l’Uganda da cui il Sud Sudan importa la maggior parte delle merci, questo ha aumentato il costo dei beni di prima necessità sul mercato; inoltre molte scuole sono chiuse a causa della situazione resa insicura da bande armate che terrorizzano la popolazione.

La Chiesa sta lavorando duramente per portare la pace, organizzando incontri e colloqui con il governo e con alcuni gruppi di ribelli.
Anche il gruppo Shalom in Sud Sudan, seppur nato da poco, cerca di contribuire a questo processo componendo canzoni sulla pace, la riconciliazione e il perdono che vengono trasmesse in radio.

Noi vi chiediamo di pregare per noi perché la vita oggi in Sud Sudan non è facile e ci auguriamo che attraverso le vostre preghiere di pace possa avvenire quel cambiamento di cuore e mentalità che porti la pace in Sud Sudan.