Le inique polemiche di chi resta ancora legato a vecchie ideologie

Le inique polemiche di chi resta ancora legato a vecchie ideologie

Il Movimento Shalom è sorpreso e incredulo di fronte alle polemiche suscitate da La Nazione, poi riprese anche da altri media, a proposito del programma formativo predisposto insieme alla Cooperativa La Pietra d’Angolo, Misericordia di Empoli, Misericordia di Cerreto Guidi in accordo con i Comuni di Fucecchio, Montaione, San Miniato, Cerreto Guidi, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco e Montopoli allo scopo di:

  1. Impedire l’inattività dei profughi in attesa del riconoscimento di stato d’asilo e del loro incerto futuro, una questione di dignità e di buon uso del tempo
  2. Trasmettere conoscenze utili all’integrazione nel contesto italiano, in primis la nostra lingua
  3. Condividere valori umani, sociali e religiosi allo scopo di individuare punti comuni per costruire un mondo migliore
  4. Proporre il volontariato per l’utilità comune da svolgersi nelle varie associazioni
  5. Favorire la creazione di laboratori di arti e mestieri, anche già avviati, insieme ai giovani locali per stabilire relazioni di amicizia sulla base di interessi comuni
  6. Integrare questi giovani nelle associazioni che si occupano di sviluppo dei popoli in previsione di un loro eventuale rientro
  7. Destinare anche alla formazione dei profughi parte del contributo che le Associazioni e le Cooperative già percepiscono dalle Prefetture

In merito alla reazione contraria al racconto della resistenza, significa che ancora permangono incallite e dannose ideologie che negano il valore della lotta contro le dittature oppressive di qualsiasi regime e ripropongono odi e divisioni nocivi all’armonia sociale.
La superficialità delle reazioni non meriterebbe risposta, ma il nostro stile è di andare a fondo nelle cose. Liquidare in due battute un’operazione di tale importanza umana è deludente.
La storia di ogni profugo è unica e complessa, i paesi di provenienza sono molti e diseguali per problematiche: si va dalle guerre alle persecuzioni, dalle miserie all’attrazione che suscita il nostro mondo ordinato ed evoluto. Pochi si rendono conto che tutto ciò è frutto di una conquista faticosa e sofferta talvolta pagata al prezzo della vita. È prioritario disilludere le loro aspettative perché il nostro mondo non è immune da ingiustizie, corruzione, povertà, ignoranza e divisioni. Anche da noi permangono ancora muri da abbattere.
Shalom è consapevole che questo chiarimento è del tutto inutile perché niente può rimuovere l’ostruzione mentale di chi è vittima della propria ideologia.
Il nostro appello non si rivolge ad una certa visione politica da difendere, ma semplicemente alla ragione umana, senza neanche dover scomodare il cuore.
Luca Gemignani