Natale da ostinato conservatore
di Andrea Pio Cristiani – iniziatore Movimento Shalom
Una vita alla ricerca di Dio seguendo la bussola del Vangelo: finalmente l’approdo.
Scava, scava per risalire alla fonte ed ecco l’acqua fresca che dà Vita.
Non più dogmi, credenze infantili, morali impraticabili, apologie insostenibili, ma un Bambino che ci mostra la smisurata umanità di Dio.
Oramai è finito il tempo dei carnevali; chi lo accoglie come un reietto si cinga i fianchi con un grembiule di servo e un perizoma da miserabile. (cfr Gv 13, 4)
Ho scoperto Dio nel più umile degli uomini che gli amici hanno chiamato Verbo cioè Parola che rompe il silenzio del Dio muto e nascosto.
Ho capito perché il mondo lo odia, lo nasconde, lo rifiuta, lo bestemmia. È un pungolo che contraddice i deliri umani.
Il primo ad aver parlato di universalismo contro i crescenti e violenti nazionalismi.
L’unico che parla di uguaglianza di tutti gli esseri viventi. L’unico che esalta i diseredati e i piccoli come ha fatto a Betlemme. L’unico che proclama la mitezza e il perdono come l’arma più potente.
L’unico che sostiene che è ricco chi dona.
L’unico che proclama beati coloro che confidano in Lui.
L’unico che ci rivela di nascondersi negli affamati, negli assetati, negli svestiti di dignità e nei carcerati.
L’unico che proclama che Dio è innamorato follemente delle sue creature comunque siamo.
È il picconatore dei muri di divisione, colui che denuncia tutti coloro che hanno fatto della ricchezza uno scopo di vita e come vanità la loro ostentazione.
Chiama ladri e briganti chi esercita il potere calpestando i diritti dei poveri.
Denuncia come usurpatori gli sfruttatori e i corrotti.
Ama le donne portandole con sé.
Dichiara che la vita è un viaggio verso la felicità e nel cammino ci nutre di sé stesso.
È così che voglio augurarvi un vero Natale condividendo con voi “il tesoro nascosto”, “la perla preziosa”. (Cfr Mt 13,44 – 13,46)
Voglio anche dirvi grazie per il mare d’affetto dove ho nuotato in occasione del “nostro” cinquantesimo e anche per aver fatto crescere la Cappella della nostra Università in Burkina, con in dono grande di diecimila euro.
Allora a tutti diecimila baci e un buon Natale!