Il progetto esplora le disuguaglianze di genere nello sport, coinvolgendo gli studenti in attività pratiche come la visione di film, discussioni e ricerche. Il lavoro si rivolge ad un gruppo che abbia già lavorato sul concetto di stereotipo e che abbia familiarità con le nozioni di identità e ruoli di genere e di orientamento sessuale.
Che genere di sport
Svolgimento
2. Successivamente, l’insegnante guiderà una discussione in cui si analizzeranno i pregiudizi legati alle pratiche sportive. Alcune domande guida per il dibattito saranno:
● Quali sport la società considera poco adatti a un genere o all’altro?
● Quali qualità fisiche e psicologiche vengono esaltate per ciascun genere?
● Quali sport praticate?
● Avete mai incontrato ostacoli nel praticare uno sport che non era stato scelto dalla vostra famiglia o dal vostro gruppo di amici? Se sì, quali motivi c’erano dietro a questi ostacoli?
● Conoscete amici o amiche che praticano sport tradizionalmente associati al genere opposto? Come avete reagito alla loro scelta?
3. Nel secondo incontro, la classe sarà divisa in gruppi. A ciascun gruppo verranno distribuite delle riviste. Gli studenti dovranno individuare gli sport con maggiore copertura mediatica e analizzare se ci sono differenze quantitative tra gli sport “maschili” e “femminili”. In aggiunta, potranno utilizzare Google Immagini per esplorare vari sport (come calcio, danza, tuffi, hockey, pattinaggio, nuoto sincronizzato) e fare un’analisi qualitativa per evidenziare come gli atleti e le atlete sono rappresentati nei media.
Le riflessioni saranno guidate dalle seguenti domande:
● Quali caratteristiche del corpo degli atleti vengono evidenziate?
● Quali peculiarità dello sport vengono enfatizzate (ad esempio, la grazia di sport come ginnastica ritmica e nuoto sincronizzato, rispetto alla potenza e competitività di sport come rugby e calcio)?
● Esistono differenze nelle rappresentazioni degli sport praticati da uomini e donne (ad esempio nuoto, tennis, pallavolo)?
● Come viene rappresentata l’omosessualità e la transessualità negli sport? Vengono ignorate o affrontate?
4. Le riflessioni elaborate nei gruppi dovranno poi essere riportate in una discussione collettiva.
5. Dopo la discussione in gruppo, seguirà la visione di due spot pubblicitari per un’analisi finale, in cui gli studenti dovranno evidenziare le differenze, gli stereotipi mostrati e il loro significato.
– SPOT PEPSI
– SPOT NIKE
6. Alla fine del secondo incontro, l’insegnante assegnerà una ricerca da svolgere per il successivo incontro. Gli studenti, divisi in gruppi, avranno il compito di approfondire le biografie e le storie di atleti e atlete che mettono in discussione i luoghi comuni sullo sport, il genere e l’orientamento sessuale. La ricerca sarà suddivisa in quattro gruppi, ciascuno con un compito specifico:
- Un gruppo esplorerà le carriere di una delle atlete che hanno infranto tabù sportivi, come Carolina Morace (calcio), Josefa Idem (canoa) e Valentina Vezzali (scherma).
- Un secondo gruppo si concentrerà su uno degli atleti che hanno fatto coming out, come Billie Jean King (tennis), Gareth Thomas (rugby), Matthew Mitcham (tuffi) e Jason Collins (basket).
- Un terzo gruppo analizzerà una delle storie di sportivi/e transessuali, come Renée Richards (tennis), Mianne Bagger (golf), Michelle Dumaresq (ciclismo) e Chris Mosier (triathlon).
- Un quarto gruppo esaminerà una delle figure maschili che hanno sfidato le convenzioni di genere, come Lennart Dahlgren (sollevamento pesi), Bill May e Giorgio Minisini (nuoto sincronizzato)
7. Durante il terzo incontro, ogni gruppo presenterà i risultati della propria ricerca alla classe, individuando gli elementi che possono contribuire a costruire un’immagine pluralista e inclusiva delle pratiche sportive.
8. L’insegnante introdurrà le Linee guida sulla rappresentazione nello sport del Comitato Olimpico Nazionale, distribuendo il documento e leggendo l’introduzione con la classe. Successivamente, gli studenti saranno divisi in quattro gruppi, ciascuno dei quali analizzerà una sezione specifica del documento:
1. Il contesto
2. La pratica
3. Agire
4. Annex
Ogni gruppo presenterà alla classe le proprie riflessioni. Infine, gli studenti dovranno valutare se le linee guida che hanno appena analizzato sono state rispettate o meno nelle riviste e nelle immagini esplorate durante il primo incontro
Service Learning
Le classi possono organizzare prove gratuite di diversi sport, svolti in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali e le rispettive associazioni sportive dilettantistiche del territorio, in orario curriculare ed extracurriculare, all’interno delle palestre scolastiche
Incontri in presenza con testimonial sportivi
Si possono organizzare momenti di testimonianza e riflessione con esperti del tema e di testimonial sportivi, soprattutto con atleti provenienti da discipline quali judo, pugilato, karate, kickboxing, etc.
Campagna di sensibilizzazione sui social media o tramite poster
Gli studenti potrebbero creare una campagna di sensibilizzazione che affronti le disuguaglianze di genere nello sport, utilizzando i social media della scuola. Oppure potrebbero creare cartelloni e manifesti da esporre nelle scuole e nei centri sportivi che invitano a superare le barriere sociali e culturali legate agli stereotipi di genere nello sport.
Obiettivi
- LIM
- riviste o quotidiani con pubblicità sportive / inserto sportivo
- LINEE GUIDA SULLA RAPPRESENTAZIONE NELLO SPORT. Parità di genere, equità e inclusione a cura del COI Comitato Olimpico Internazionale
- scheda