La proposta nasce dall’esperienza del progetto “Un menage un poulailler” finanziato dalla Regione Toscana e realizzato dal Movimento Shalom nel corso del 2021/22. Dallo scambio con i beneficiari, con rappresentanti della Diocesi e del Comune è emersa infatti la proposta di proseguire nel sostegno all’imprenditorialità femminile attraverso la promozione dell’allevamento di maiali, considerato particolarmente remunerativo.

La proposta è in linea con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 10.2 “Entro il 2030, potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, status economico o altro”. In particolare l’obiettivo specifico è quello di promuovere la microimprenditorialità femminile e rafforzare così il loro ruolo economico e sociale nella famiglia e nella comunità grazie all’avvio di microimprese nel settore dell’allevamento suino.

Le attività sono strutturate in tre fasi successive coerenti con i risultati attesi. In particolare il risultato atteso n. 1 riguarda l’acquisizione da parte delle donne di competenze tecniche per l’avvio e la gestione di allevamenti di maiali su scala familiare, il risultato n. 2 riguarda l’accesso alle risorse necessarie per l’avvio degli allevamenti in termini di risorse strumentali (porcilaie e capi di bestiame) e economiche (fondo di avvio) mentre il risultato n. 3 il rafforzamento dei legami sociali tra le beneficiare attraverso il sistema di monitoraggio degli allevamenti che sarà posto in essere.

Il progetto si struttura su 12 mesi in modo da poter assicurare l’accompagnamento necessario per la sostenibilità degli allevamenti e intervenire in caso di criticità in modo tempestivo ed efficace.

Beneficiarie saranno 10 donne individuate dal partner locale tra le associazioni femminili presenti sul territorio che riceveranno formazione e sostegno per l’avvio degli allevamenti.

La formazione delle donne ha avuto luogo dal 14 al 16 giugno ed ha coinvolto 10 donne provenienti dal Toma. Il 1 settembre le prime 6 beneficiarie hanno ricevuto il kit e il fondo di avvio.

Il 15 settembre sono stati consegnati i primi 6 kit alle beneficiarie, consistenti in tre maiali (due riproduttrici ed un riproduttore), un kit di materiale per l’avvio, un prestito di 200.000 f per l’avvio, una porcilaia.