Taranto: cena pane e acqua

Taranto: cena pane e acqua


Mercoledì 5 Marzo p.v., nel giorno delle Sante Ceneri, alle ore 20.00 nel Salone parrocchiale della San Francesco De Geronimo (via Orsini) al rione Tamburi di Taranto, il Movimento Shalom Onlus invita soci, cittadini, associazioni, cristiani, laici ed appartenenti ad altre religioni ad unirsi insieme per la consueta iniziativa quaresimale della CENA A PANE E ACQUA che rimette al centro dell’agire umano condivisione e solidarietà. Alla Cena anche quest’anno parteciperà l’Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Taranto, S.E. Mons. Filippo Santoro, che benedirà il pane e l’acqua, e, durante la serata, sarà proiettato per la prima volta il filmato dell’ultimo viaggio umanitario in Burkina Faso della delegazione Shalom pugliese guidata dalla Responsabile regionale Lucia Parente De Cataldis. Chi vorrà potrà seguire la funzione religiosa e il rito delle Ceneri partecipando alla S. Messa in parrocchia alle h. 19.00.

Si rinnova l’appuntamento con questa iniziativa dal forte valore simbolico che ci insegna a condividere i beni e i diritti fondamentali con i diseredati. La condivisione dei beni della Terra è un’istanza di giustizia, un invito a sfamare e dissetare i popoli che vivono in tante parti del Mondo 365 giorni all’anno di quaresima, senza cibo e senza acqua. Per una sera mangiare pane e acqua sarà un digiuno che ci renderà più vicini a milioni di dimenticati della Terra e ci farà riflettere sulla triste povertà che affligge quotidianamente l’80% della famiglia umana.

Come ha sottolineato Papa Francesco nel suo messaggio per la Quaresima 2014 “Una povertà che arricchisce”, “Ad imitazione del nostro Maestro, noi cristiani siamo chiamati a guardare le miserie dei fratelli, a toccarle, a farcene carico e a operare concretamente per alleviarle. La miseria non coincide con la povertà; la miseria è la povertà senza fiducia, senza solidarietà, senza speranza.” “Dio non si rivela con i mezzi della potenza e della ricchezza del mondo, ma con quelli della debolezza e della povertà…si è spogliato, ‘svuotato’, per rendersi in tutto simile a noi”.

Quest’anno il Movimento Shalom ha scelto un luogo emblematico della città per realizzare la Cena: il quartiere Tamburi, martoriato più di altri dalla presenza della grande industria che, dopo aver regalato un effimero benessere iniziale, ha lasciato il rione vittima dell’inquinamento, della morte, della miseria, della malattia, della privazione per i propri figli del diritto alla salute e al gioco, vista la contaminazione dei suoi terreni.

Il Calvario, al tempo di Gesù, era in periferia ed oggi diviene simbolo di tutte le periferie esistenziali a cui tendere. Shalom, in un unico abbraccio, vuol essere vicino alla povertà africana e alla miseria della nostra contemporaneità, realizzando proprio in periferia un’iniziativa che ci ricorda che occorre essere segno di speranza per i fratelli nel bisogno, perché è possibile un‘altra via, quella della conversione dal centro del potere alle periferie del servizio, dalla povertà individualistica alla ricchezza della fraternità.

Alla cena si accede con un’offerta libera a favore dei progetti umanitari Shalom e il contributo volontario donato sarà come staccare un pezzetto di pane dalla propria pagnotta per porgerlo, insieme ad un sorso d’acqua, a tutti quelli che non possono permettersi neanche una cena a pane e acqua.

Movimento Shalom Onlus – Sez. Puglia

per info: tel/fax 099/7366518 – 338.3477430