Cristiani e musulmani in preghiera per le vittime del terrorismo

Cristiani e musulmani in preghiera per le vittime del terrorismo

Il Coordinamento degli Enti gestori di profughi organizza una preghiera interreligiosa per le vittime del terrorismo che si terrà sabato 23 luglio a Empoli alle ore 22.00 in piazza Farinata degli Uberti.
Non possiamo negare che gli attentati degli ultimi mesi sono fonte di grande preoccupazione – dice Don Andrea Cristiani, fondatore di Shalom – non solo per il dolore per le vittime e le loro famiglie, ma anche per il senso di insicurezza e di paura che questi eventi diffondono. Insicurezza e paura che sfociano sempre più spesso in forme di cieca intolleranza verso l’Islam, a scapito della gran parte di musulmani che invece rifiutano ogni violenza e insieme a noi condividono i valori della pace, della sacralità della vita e della tolleranza. Si legge purtroppo dietro questi attentati una subdola strategia che mira a destabilizzare la nostra società e a cavalcare la rabbia e la paura della gente, in modo da favorire la radicalizzazione dei poveri”.
E’ quindi importante questo momento di preghiera interreligiosa tra cristiani e musulmani come momento di pace e condivisione, per ricordare tutti insieme le vittime del terrorismo, orrendo fenomeno che nasconde dietro deliri religiosi istanze politiche, economiche e omicide.
E’ inoltre da sottolineare la presenza alla preghiera dei migranti, in gran parte di religione musulmana, seguiti dagli enti del Coordinamento, in particolare il Movimento Shalom, la Misericordia di Empoli, la cooperativa La pietra d’angolo, Oxfam, il Consorzio Coe&so.
L’evento ha il patrocinio del Comune di Empoli ed è possibile grazie alla collaborazione con la Collegiata Sant’Andrea di Empoli.
Sarà ospite della serata Monsignor Moses Costa, vescovo in Bangladesh, in cui il 1° luglio si è svolto un attentato nel quale hanno perso la vita 20 persone oltre agli attentatori, fra cui 10 italiani.