Comunicato stampa 3 novembre – Situazione in Burkina Faso

Comunicato stampa 3 novembre – Situazione in Burkina Faso

LA SITUAZIONE DEL PAESE – La situazione politica resta incerta, sono in corso le mediazioni tra i partiti di opposizione e l’esercito per decidere chi prenderà il potere del governo di transizione. In tutto il paese vige il coprifuoco da mezzanotte alle cinque del mattino e le frontiere sono state riaperte.I capi tradizionali giocano un ruolo importante nella mediazione fra esercito e società civile per una svolta positiva dell’insurrezione burkinabé. In particolare il re del Mossi la tribù maggioritaria in Burkina faso.
LA SITUAZIONE IN CITTA’ – Abbiamo contattato la nostra referente per le adozioni a distanza, Suor Sabine Kima di Tampouy che ci ha rassicurato sulla situazione in città: “la città oggi è tranquilla, le scuole sono riaperte e banche, negozi, benzinai, ristoranti ed uffici hanno ripreso la loro attività. Ci sono manifestazioni un po’ ovunque, ma la confusione è principalmente in centro. Anche ieri non ci siamo quasi accorti delle manifestazioni in atto, le radio e le TV non funzionano e a Tampouy non c’è stata confusione”. Ci ha inoltre assicurato che i bambini delle adozioni a distanza, sia quelli che abitano nella capitale che quelli che abitano nelle altre regioni del Burkina, non sono stati coinvolti nei disordini e stanno tutti bene.
I NOSTRI VOLONTARI – Raggiunti telefonicamente stamani ci hanno detto di essere ancora a Fada N’gourma al sicuro in albergo ed durante la giornata di oggi eviteranno di uscire per le manifestazioni in corso in città; aspettano l’evolversi della situazione per decidere cosa fare nei prossimi giorni, se rientrare in Italia o spostarsi a sud.