Pensiero del mese di dicembre 2021 – Le farneticazioni dell’UE

Pensiero del mese di dicembre 2021 – Le farneticazioni dell’UE

Appare sui mezzi di comunicazione un documento della Unione Europea per orientare i cittadini del vecchio continente al superamento di ogni distinzione e diversità di genere, di etnia, di razza, di religione, e di orientamento sessuale.
Una grande operazione culturale messa in atto per non offendere nessuno, per fortuna ritrattata provvisoriamente dopo 24 ore per le proteste di migliaia e forse di milioni di cittadini europei.
Il documento fra le clamorose innovazioni sostituiva il Natale con feste d’inverno, sospendendo ogni riferimento alla nascita di Cristo, spartiacque della storia, presupponendo un lavoro immane per ricalcolare il tempo, partendo dalla nascita forse dell’Unione europea…
Anche i nomi dovranno essere neutri, eliminando il maschile e il femminile, appunto, mai più Marie e Giovanni,il marito e la moglie, babbo e mamma, nonno e nonna. Tutti cancellati per un generico parenti.
Anche le prese elettriche non si chiameranno più maschio e femmina, ma semplicemente conduttori elettrici.
Anche i vecchi finalmente potranno tirare un sospiro di sollievo perché chi chiamerà vecchio o vecchia una persona rischierà grosso, in quanto offesa di genere. Dovremo abituarci, cosa che mi fa piacere, al diversamente giovane oppure membri della popolazione più adulta
Anche signori e signore, mancando all’appello le ormai numerose sfumature sessuali sarà sostituito, con care persone salve.
Il decalogo union of equality continua sullo stesso tono enumerando una farneticazione dopo l’altra.
Non oso immaginare cosa ne sarà della Pasqua se si auspica l’abolizione della nascita dell’ispiratore del valore primario della persona, dell’arte, della musica, della letteratura insomma della cultura umanista che faceva esclamare a Benedetto Croce “non possiamo non dirci cristiani”. Che lavoro immane sarà cambiate i nomi propri delle persone, delle città e dei paesi …
Si è vero che al momento il delirante documento è stato sospeso, ma presto, temo, apportata qualche modifica, ricomparirà.
Nella mia Ingenuità pensavo che la legge di prevenzione scolastica nazionale che prevedeva i banchi con le ruote fosse il massimo della demenzialità, ma l’UE con questa pensata la supera alla grande, facendoci perdere il primato delle idiozie.
Lo scopo della modifica del linguaggio sul quale sta lavorando l’UE è il raggiungimento della piena, anzi definitiva inclusione delle diversità, cancellandole.
È un caso preoccupante di schizofrenia che invece di renderci orgogliosi della cittadinanza europea, ci fa vergognare e ci rende ridicoli difronte alla ragione e alla storia.
Ma questi tipi sono pagati da noi???
È come se volessimo cancellare la diversità di fiori e piante di un giardino botanico per rendere tutti eguali. Ma non si è sempre detto che la diversità è ricchezza e bellezza ? che problema c’è a conservare tradizione, feste e nomi di persone, anzi aumentando le conoscenze di altre culture, religioni, tradizioni.
La mia vita è resa più bella proprio da scoprire sempre cose nuove. Io non ho niente da togliere da ciò che ho ricevuto, anzi ogni giorno aggiungo negli incontri e nei contatti. Non ho niente da temere da chi pensa diversamente da me, tranne coloro che limitano la mia libertà
Visto che per quest’anno c’è ancora permesso voglio gridare a tutti indistintamente BUON NATALE!
Don Andrea

PS Vi voglio però incontrare tutti uno per uno l’8 dicembre a San Miniato per la 47^ Festa della Mondialità di Shalom. La partecipazione è segno autentico di vicinanza al popolo Burkina e alla causa di un mondo alternativo.