Pensiero del mese di aprile 2023 – Quale futuro?

Pensiero del mese di aprile 2023 – Quale futuro?

Nell’orrore contemporaneo prodotto da uomini che hanno rinunciato alla più alta delle loro facoltà, l’intelligenza, e si sono abbandonati agli istinti bestiali della guerra omicida e distruttiva calpestando il diritto alla pace di miliardi di esseri umani privati della loro capacità di dissenso che chiedono semplicemente giustizia e dignità, ci sentiamo un po’ tutti insetti insignificanti, costretti a sottostare alle decisioni sanguinarie di alcuni.
Il senso dell’impotenza è diffuso e produce paura e sgomento.Tutti ci domandiamo: ma fino a quando durerà questa tragedia? Nessuno è in grado di prevedere, solo insulsi bla bla bla …
Le parole dei belligeranti suscitano sconcerto. Le oramai quotidiane minacce di usare armi potentissime tenute segrete capaci di tutto devastare distruggere, mostrano il massimo della disumanità. L’uomo per sua natura ragionevole, si trasforma in belva assetata di conquista, bottino e sangue.Tutto questo è intollerabile.
La potenza dell’uomo è usata contro l’uomo. Le sue facoltà immesse nel cervello dal Creatore lo hanno reso capace di inventare macchine all’altezza di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’approfondimento, la creatività.
Robot umanoidi capaci di sentimenti che già producono impensati mutamenti della vita.L’intelligenza artificiale dove ci porterà? A cambiare completamente le nostre abitudini: il lavorare, il viaggiare, il curare, l’apprendere … perché avranno potenzialità superiori al nostro cervello.
Mi chiedo allora, il nostro avvicinarci a Dio ,attraverso la scienza non dovrebbe eliminare tutto ciò che mette in pericolo la vita dell’uomo? Concentrare energie e capitali per garantire a tutti una vita tranquilla, magari in compagnia di robot e liberati finalmente dalle armi?

Considerando le problematiche della sanità e della scuola, robot super dotati di intelligenza artificiale colmerebbero l’abisso nel quale stiamo sprofondando….
Robot sentinelle, vigili della pace, pronti a disarmare ogni moto di violenza, naturalmente programmati, senza l’istinto alla sopraffazione e privi del sentimento dell’odio. Macchine finalizzate all’utile e al bene di tutti!
La fatica risparmiata e le loro molteplici attività lavorative nei settori tecnici, economici, produttivi lascerà molto tempo libero agli umani, per coltivare arte, approfondire conoscenze, viaggiare e socializzare. Una nuova perequazione garantirà il necessario a tutti.
E’ l’architettura di un mondo nuovo che certamente verrà, dove le guerre saranno bandite perché gli umani muovendosi nello spazio vorranno vivere in pace.
Ma tutto sarà possibile a condizione che tacciano per sempre le armi.

E’ normale che ci chiediamo quando finirà e come finirà questo conflitto mondiale che si allarga a macchia d’olio?
Putin con il suo immenso arsenale bellico ed un esercito fra i più potenti del pianeta non vorrà perdere con un paese di quaranta milioni di abitanti, con correnti interne russofone.

Dunque che cosa vogliamo fare? E’ inquietante la risposta.
Senza considerare che non è per nulla isolato sulla scena internazionale, anzi nazioni potenti lo sostengono.

Se vogliamo avere un futuro attiviamo l’intelligenza umana, in attesa di quella artificiale, e in coro diciamo a Zelensky: per il bene del tuo popolo e dell’intera umanità tratta la pace e sarai per sempre il nostro eroe!

di Don Andrea Pio Cristiani, fondatore del Movimento Shalom