Comunicato Stampa: Auguri per un 2015 di pace

Comunicato Stampa: Auguri per un 2015 di pace

Per il 2015 il Movimento Shalom propone la fraternità come arma efficace contro le guerre. Ripartire dall’educazione dei giovani alla non violenza, vietando la visione dei telegiornali ai minori. In gennaio Shalom sarà in Iraq e Burkina Faso a portare solidarietà. Scelta di vita per una volontaria Shalom che si trasferirà in Africa.
Movimento Shalom – Promotore da sempre di fraternità, il Movimento Shalom crede fermamente che non vi sia arma più potente dell’amicizia fra le persone e i popoli per costruire la pace planetaria. Invita tutti i suoi membri nel mondo e tutte le persone di buona volontà ad approfondire il messaggio di Papa Francesco “Non più schiavi ma fratelli”, scritta per la Giornata mondiale della Pace del 1 gennaio 2015.
Questa esortazione contiene in sintesi il pensiero e l’azione del nostro Movimento in guerra contro la guerra da quarant’anni: la fraternità globale è l’arma più efficace contro le guerre.
“E’ urgente promuovere in ogni angolo della terra la non violenza – dichiara don Andrea Cristiania fondatore di Shalom – e la riconciliazione. Vogliamo riaffermare in questo primo dell’anno 2015 il primato dell’educazione alla pace soprattutto nel mondo dei giovani che sono le prime vittime della cultura della violenza e della morte che sommerge la nostra società fino all’assuefazione e alla nausea a partire dai telegiornali che dovrebbero essere vietati rigorosamente ai minori”.
Shalom vuole essere sempre vicino ai bambini, 230 milioni secondo l’UNICEF, intrappolati in zone sconvolte dai conflitti. Tutto il nostro affetto fraterno raggiunga i cristiani e le minoranze perseguitate nel mondo che portiamo da sempre nel cuore.
Una delegazione Shalom condotta da don Donato Agostinelli si recherà a portare solidarietà e conforto ai Cristiani Iracheni profughi a Erbil, nel nord Iraq.
Nei primi di gennaio don Andrea con Stefano Piemontese e Walter Ulivieri si recheranno in Burkina Faso a promuovere percorsi di riconciliazione e di pace. Anna Bruni, una nostra volontaria di Bassa – Cerreto Guidi, partirà insieme a loro ma per restare in Burkina Faso per sempre a servizio dei bambini di strada e dei progetti Shalom; è una scelta di vita radicale quella di Anna che ha lasciato il lavoro e gli affetti per trasferirsi in africa a servizio dei poveri seguendo alcuni progetti del nostro Movimento.
“Invitiamo tutti – continua don Andrea – a seguirci idealmente e ad accompagnarci con la preghiera, arma silenziosa di straordinaria efficacia. Auguri di Buon anno, lavoriamo insieme per un 2015 di pace e di nonviolenza”.