“Les enfants de la plage”: come tutto è iniziato

“Les enfants de la plage”: come tutto è iniziato

È cominciato tutto dopo l’agosto 2014. In quel mese, infatti, un gruppo del movimento Shalom si è recato in Togo per visitare e collaudare lo splendido risultato di 4 anni di duro lavoro, dovuto ai progetti “La Casa di Giacomo” e “Vanda per il Togo”, finalmente pronti per l’inaugurazione. Durante i 10 giorni di permanenza, il gruppo ha avuto modo di conoscere e ad allacciare rapporti con i ragazzi del luogo, compresi i bambini. Tra questi, tre hanno colpito la loro attenzione: non parlavano francese, né lo capivano, riuscivano soltanto a dialogare in Ewe, il dialetto di Lomé, capitale del Togo. Così, con un po’ di aiuto, le loro storie vengono a galla: due sono orfani e l’altro è un bambino, i cui genitori sono dovuti andare a cercare lavoro altrove, affidandolo alla nonna, che ora non gode di buona salute e che non può occuparsi di loro al meglio. Come questi tre bambini, molti altri ‘abitano’ sulla spiaggia, in rifugi più o meno stabili, vivendo come possono.
È così che nasce il progetto “Les enfants de la plage”, il cui scopo è quello di riuscire a dare un tetto a tutti questi bambini, con il grande aiuto di Suor Dorotea, che si è offerta di prendersi cura di loro.
Ora ci attende un lungo cammino per costruire un luogo protetto e sicuro, un cammino che è iniziato nel migliore dei modi, grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla sottoscrizione, i cui biglietti sono stati estratti l’8 dicembre, a Fucecchio, in occasione della “Festa della Mondialità”.
Questa iniziativa ha infatti avuto lo scopo di dare il via alla raccolta fondi, con un incasso netto di 1.334€.

A tutti voi, che, con il vostro piccolo contributo, avete permesso di realizzare un così bel risultato, aiutando noi, ma soprattutto loro, va il nostro più sentito ringraziamento!

Marta Bandini