Natale: Festa dell’unità della razza umana

Natale: Festa dell’unità della razza umana

Il Natale non è una ricorrenza straordinaria solo per i cristiani, ma per l’intera umanità perché portatrice di un messaggio universale: quello della fraternità e della grandezza dell’uomo. Tutta l’attenzione viene posta su di un bambino, elevato a archetipo dell’intera umanità. La persona umana fin dal suo nascere è investita della più alta dignità e si alza su tutto il resto del creato. Senza di lei capace di intelligenza, di sentimenti e di coscienza il mondo non avrebbe semplicemente senso.
Malgrado le incoerenze degli uomini e gli abusi di un’istituzione spesso più dedita al potere che al servizio, Gesù ha esercitato in questi secoli un’azione benefica sull’intera umanità. La considerazione per la sua persona e per il suo messaggio è andata crescendo nel tempo. Se gli uomini avessero accolto il suo messaggio il mondo sarebbe ben diverso, regnerebbero davvero la giustizia e la pace. Egli si rivolge ad ogni generazione perché l’uso della libertà, la più straordinaria facoltà dell’uomo, sia sempre e solo orientata al bene. La vera costituzione per un ordine nuovo è tutta concentrata nei simboli del Natale.
Credo che nessun essere ragionevole possa rifiutare la bellezza e la gioia della nascita di questo straordinario bambino. Non è per gli Ebrei il più noto e amato dei suoi figli? E per gli atei il precursore dei diritti umani e dello stato sociale? Per gli Induisti e i Buddisti una illuminazione del Divino? Per i Mussulmani il Profeta nato da una Madre sempre vergine? E per i cristiani di ogni confessione la Parola di Dio fattasi carne?
E’ con questa visione di universale meraviglia per la nascita di Gesù a Betlemme in Giudea, che voglio esprimere idealmente a tutti gli abitanti del pianeta, anche a nome di tutto il Movimento Shalom il più fraterno augurio di pace.
Andrea Pio Cristiani