Una giornata sul popolare dedicata a Riccardo Marasco

Una giornata sul popolare dedicata a Riccardo Marasco

Il Circolo Cheli di San Miniato, il Movimento Shalom e la Conchiglia di Santiago annunciano per il 2 gennaio (al Circolo Cheli, via Guiccardini 17) una giornata dedicata alla Cultura Popolare. Luca Macchi e Andrea Mancini, che ne sono gli organizzatori, ne parlano con soddisfazione, in particolare ricordando un uomo come Riccardo Marasco, che ha dedicato la vita proprio a ricercare le radici storiche di questa cultura, che arrivavano almeno a Lorenzo il Magnifico, che forse di popolare aveva poco, ma certo almeno il modo di parlare e di comporre.
pertici giancarloLa giornata comincerà nel pomeriggio alle 17,30, quando don Andrea Cristiani presenterà insieme all’autore, il libro di Giancarlo Pertici, “Pian delle Fornaci”. “Pertici – dice appunto Andrea Mancini, l’editore – ha scritto un libro che può anche sembrare di memorie, ma che in realtà tenta di confrontarsi con il passato della nostra città, cercando di ricostruirne le vicende, anche quelle minute, perché non si può andare avanti, se non si capisce da dove veniamo”. Un libro importante con le splendide fotografie che Francesco Gallerini ha realizzato per le strade di San Miniato, a fine anni 40 inizio 50.
Alle 19,30 ci sarà una cena in piedi realizzata dai volontari Shalom e la serata proseguirà, verso le 21, con lo spettacolo realizzato in collaborazione con il Comitato Gori di Cigoli: “Morrò senza vivere un momento… Recital su Giuseppe Gori, martire antifascista”, che unisce la memoria di questo calzolaio cigolese, con la voce viva e divertente delle canzoni dell’epoca, da “Parlami d’amore Mariù” a “Marameo perché sei morto”, cantate dal bravo Marzio Matteoli, che con il suo chitarrino si alterna o accompagna le voci di Monica Mori e di Andrea Mancini.
Ultima parte della serata, verso le 22, l’omaggio a Riccardo Marasco, il cantante di “Teresina” e della “Lallera”, ma anche di tante altre canzoni meno conosciute, ma non per questo meno importanti, con le musiche e i testi di grandissimi autori del quattro-cinquecento. Insieme a Marzio ci sarà anche Marco Cardanelli, un fan di Marasco, che l’ha inseguito in decine di concerti e che, come il suo maestro, ha compiuto un importante opera di ricerca.