L'Africa che aiuta l'Africa

L'Africa che aiuta l'Africa

Il 16 luglio, alle 20.30, in piazza Santissima Annunziata, all’arena “Apriti Cinema”, presentazione del progetto in Burkina Faso della Fondazione Il Cuore si scioglie con il Movimento Shalom e Unicoop Firenze.

Giovedì 16 luglio, a Firenze, nell’arena “Apriti Cinema” di piazza Santissima Annunziata, alle 20.30, prima della proiezione del film, la testimonianza del progetto portato avanti in Burkina Faso dalla Fondazione Il Cuore si scioglie onlus con il Movimento Shalom e Unicoop Firenze, presentata da Unicoop Firenze, Movimento Shalom e RTV38 in collaborazione con “Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana”. Un esempio concreto di come un progetto di solidarietà può diventare l’opportunità per la crescita autonoma di un territorio.
La serata sarà condotta da Francesco Selvi, direttore di RTV38, con Carlotta Sami portavoce dell’Unhcr per il sud Europa, Vittorio Bugli assessore alla sicurezza della regione Toscana, Don Andrea Cristiani, fondatore del Movimento Shalom e Claudio Vanni, responsabile relazioni esterne di Unicoop Firenze e consigliere della Fondazione Il Cuore si scioglie onlus.
Nel corso dell’incontro saranno proiettati tre contributi video sui progetti realizzati in Burkina Faso: “Luombila” del giornalista Benedetto Ferrara, “Pane e fagiolini” del giornalista Walter Daviddi e il “Reportage dal Burkina Faso” della giornalista Nuria Biuzzi. Saranno presenti gli autori.
Il Movimento Shalom e la Fondazione Il cuore si scioglie in Burkina Faso
La Fondazione Il Cuore si scioglie con il Movimento Shalom, che da anni opera in Burkina Faso, ha realizzato nel paese africano due panifici-pizzeria: uno nel gennaio 2003, per sostenere l’orfanotrofio di Loumbila, venti chilometri a nord-est di Ouagadougou; e uno nel 2013, a Fada N’Gourma, città nella regione orientale del Burkina una tra le più povere del Paese, gestito da una cooperativa formata da cinque giovani burkinabè, ragazzi e ragazze. Gli utili della vendita del pane e della pizza di Fada N’Gourma servono al finanziamento di una scuola di formazione professionale, adiacente al panificio, rivolta ai ragazzi burkinabè che così possono imparare un mestiere, ad esempio diventare bravi falegnami, e di una casa famiglia per bambine e bambini di strada.
Ad insegnare ai giovani burkinabè a fare pane e pizza sono stati alcuni dipendenti di Unicoop Firenze, volati in Burkina Faso per tramandare ai colleghi africani alcuni trucchi del mestiere.
A questi progetti si affianca anche l’accordo che Coop ha firmato con gli agricoltori burkinabè della cooperativa Scobam di Kongoussì per la fornitura di fagiolini venduti sui banchi dei supermercati, quando la stagione non consente di avere un prodotto italiano. Grazie a questo accordo sono stati messi a coltura 25 ettari di terreno che hanno dato lavoro a 150 famiglie.